31 piloti per festeggiare il ritorno del Campionato FunKart sulla pista "Le Sirene".
Un'affluenza record per il tracciato di Cavaglià.
Il numeroso pubblico che si è assiepato sulle terrazze panoramiche dell'impianto ha
assistito ad uno dei Gran Premi più strani della storia di ClubKart.
Seba Sibani taglia per primo il traguardo di Gara A, ma non vince...
Emilio Cacciotto è primo sotto la bandiera a scacchi di Gara B, ma non vince...
Claudio Podda è primo in Gara C, ma non vince...
Carmelo Architetto domina Gara C e per fortuna, almeno lui, vince!
Che cosa succede? Succede che Sibani stacca gli avversari ancor prima dello start durante
il giro di lancio, presentandosi irregolarmente sulla linea di partenza, Cacciotto paga
la penalità rimediata per il pericoloso errore in staccata durante le prove cronometrate
e la serpeggiante esibizione di Podda per difendere la posizione non ha trovato il gradimento
dello Staff e della Direzione Gara.
E allora chi ha vinto il Gran Premio? Lui, il pilota sempre al posto giusto nel momento giusto,
il Campione Marco Marchisio, che torna alla vittoria assoluta in Campionato dopo un digiuno
di 18 mesi. Certo che passare per primo sotto il traguardo è però un'altra cosa...
Gara A
Scatta bene, anzi fin troppo bene, Sebastiano Sibani del Team Jethro, che si invola
verso una vittoria vanificata da una procedura di partenza non conforme. Alle spalle del pilota
bolognese è battaglia tra Andrea Guglielmetti di Gundam RX 78 e Marco Marchisio di Frecce &
Misterauto. La spunta il bi-campione Marchisio con un sorpasso al tornante.
Alle loro spalle termina in terza posizione Lele Gabba, dopo una furiosa rimonta dall'ultima
posizione. Seguono Trezzi del Lupin Racing Team e Giovannelli del Wholly Glamour RT.
Sfortunata la prova del cremasco Vigani e del pilota di casa Belot, fermati da un guasto al kart.
Gara B
Il poleman Giuseppe Cumbo si fa sorprendere da Emilio Cacciotto, che passa per primo
sotto la bandiera a scacchi. Cumbo lo segue a 2 secondi, distacco sufficiente per poter
riguadagnare d'ufficio la vittoria, visto che Cacciotto deve scontare la penalità di 10 secondi
rimediata in qualifica. Anche Capitan Cazzolli del Team Jethro si posiziona virtualmente davanti
a Cacciotto, che deve accontentarsi del gradino più basso del podio.
Gara C
Claudio Podda di Frecce & Misterauto parte dalla pole e distanzia il gruppo.
Il pilota sardo sembra involarsi verso la vittoria, ma alle sue spalle Alessandro Mastromarino
del Team Mpower recupera a suon di giri veloci e si porta in scia al quart'ultimo giro.
Grande battaglia, ma le pericolose manovre "dissuasive" di Podda suscitano le ire della Direzione
Gara. Questo comporta la sanzione di 20 secondi e la vittoria viene consegnata nelle mani di
Mastromarino. Podda deve accontentarsi del secondo posto. Terzo è Erriquez del Team Kuba.
Gara D
Non c'è storia. Carmelo Architetto del team Arm è padrone della gara.
Antonino Verduci di Kuba termina secondo, precedendo sul traguardo il secondo pilota del Team
Wholly Glamour, Walter Galliano.
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Sanzioni disciplinari GP 3
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GRAN PREMIO 3 - 2010
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Sanzione Ordinaria
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SIBANI
- Gara A
- 20 secondi
L'autore della pole position non compatta il gruppo durante la fase di
partenza lanciata. Transita a ritmo di gara nella parte mista che precede
il rettilineo, determinando ancor prima della partenza distacchi
difficilmente colmabili tra gli inseguitori.
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Sanzione Ridotta
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CACCIOTTO
- Gara B
- 10 secondi
In QUALIFICA, sbaglia pericolosamente la staccata alla prima curva,
speronando il pilota che lo precede e facendolo finire dritto nell'erba.
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Sanzione Speciale
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PODDA
- Gara C
- 20 secondi
Difende la leadership procedendo a zig-zag in corrispondenza delle staccate.
Questo comportamento è ritenuto pericoloso anche dal Direttore di Gara, che
ammonisce ufficialmente il pilota.
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Raccomandazione
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TREZZI
- Gara A
Il sorpasso su Belot è al limite di quanto previsto dal regolamento.
Deve sportivamente lasciare agli avversari lo spazio sufficiente per rimanere in pista.
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