Campionato FunKart  2010
GP 3
pista LE SIRENE - Cavaglià (BI)
kart CRG-CRG 125 2T
10 Aprile 2010






















Gara 3A






Il Podio del GP3 Podio GP3
(prima della penalizzazione di Sibani)














Cronaca gara 3A


Gradito ritorno del campionato FunKart sulla bella e impegnativa pista di Cavaglià per la prima gara stagionale con i kart a 2 tempi.

In qualifica Sibani conquista la sua prima Pole Position nel campionato e parte davanti a Guglielmetti e Trezzi.

Al via Sibani parte deciso, ma la sua partenza desta dei dubbi perché non avrebbe compattato a sufficienza il gruppo. Dietro di lui Guglielmetti mantiene la posizione mentre Belot sorpassa al tornatino Trezzi che lo riattacca al tornante successivo; i due percorrono la curva affiancati con Belot costretto ad allargarsi sull'erba perdendo alcune posizioni. Nella stessa curva Giovannelli, al debutto nel campionato, sorpassa Vigani, salendo in sesta posizione.

Al secondo giro Marchisio supera Trezzi all'uscita del Tornatino e va alla caccia di Guglielmetti.
Giovannelli, nello stesso giro si gira nella curva del controrettilineo e riparte in ultima posizione.
Al terzo giro Belot deve dare forfait per un guasto tecnico.
Al giro successivo Marchisio supera Guglielmetti all'ingresso della curva della collina e va all'inseguimento di Sibani che nei primi giri ha tenuto un ritmo insostenibile per gli altri piloti e si è creato un buon vantaggio.

Vigani era in lotta con Trezzi quando è costretto a fermarsi lungo il percorso al sesto giro.
Al penultimo giro un errore di Trezzi permette a Gabba di guadagnare un'altra posizione.

Al termine dei dieci giri è Sibani (Jethro) a passare per primo sotto la bandiera a Scacchi, ma verrà classificato al quarto posto perché la sua partenza viene giudicata irregolare e di conseguenza penalizzato di 20 secondi.

La vittoria va così al pilota del team Frecce & Misterauto, Marchisio, che negli ultimi giri si era avvicinato parecchio al pilota bolognese.
Secondo è Guglielmetti (GundamRX78) che precede Gabba (Settemilagiri), autore di un gara accorta ma efficace.
Quinto è Trezzi (LRT) davanti a Giovannelli.
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Gara 3B






Il Podio della gara 3B Podio Gara 3B
(prima della penalizzazione di Cacciotto)














Cronaca gara 3B


Gara B vede partire Cumbo davanti a Cacciotto, sul quale pende un penalizzazione di 10 secondi per una toccata sfortunata su un avversario durante le prove, e Cazzolli.

I primi tre partono bene e si costruiscono subito un piccolo vantaggio. Santin va in testacoda al Tornatino nel primo giro e riparte in coda al gruppo.
Al secondo giro Molaschi scavalca Corneo per il quarto posto. Cacciotto approfitta di una sbavatura di Cumbo nel tratto che porta ai box per passarlo e portarsi in testa.

I primi due girano fortissimo e allungano su Cazzolli che tiene a bada Molaschi.
Le uniche emozioni, nella seconda parte della gara, arrivano dalla lotta tra Ciapetti e Santin, che prima recupera la posizione e poi la riperde per un testacoda nella curva che porta al rettilineo principale.

Cacciotto conclude la sua bella gara con un tempo che gli sarebbe valso la vittoria anche in gara A ma, purtroppo, per via della penalizzazione, si classifica terzo.
La vittoria va a Cumbo, autore anche del giro veloce assoluto, con Cazzolli (Jethro) secondo.
Quarto è Molaschi (Frecce) che precede Corneo (Gundam RX 78), Cavalli (Diso), Ciapetti (Anima CM) e Santin.
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Gara 3C






Il Podio della gara 3C Podio Gara 3C
(prima della penalizzazione di Podda)














Cronaca gara 3C


Podda, dopo il bel podio di Rozzano, è deluso di partire in pole di gara C, davanti a Mastromarino e Pasquino.
Tra Curva 2 e il Tornatino, Mastromarino viene superato da Pasquino e Borgini, mentre Scala al Tornatino va in testacoda.
Ancora poche curve ed anche Borgini si gira alla curva che porta al controrettilineo.

Mentre Erriquez è risalito fino alla quarta piazza, Borgini recupera velocemente le posizioni perse superando Sartori e Chiadò Fiorio.
Al quarto giro Pasquino va dritto alla curva della collina e permette a Matromarino di diventare l'inseguitore di Podda.

Chiadò Fiorio si riporta davanti a Borgini.
La seconda metà gara vede dapprima Mastromarino recuperare il distacco che aveva da Podda e poi tentare l'attacco; ma il pilota del team Frecce & Misterauto difende la posizione utilizzando anche delle traiettorie difensive che indispettiscono la direzione di gara e che gli costeranno 20 secondi di penalizzazione alla fine della gara.

Podda passa per primo sotto la bandiera a scacchi con Mastromarino (Mpower racing team) in scia, ma vengono classificati in ordine inverso.
Terzo gradino del podio per Erriquez (Kuba Racing) che riceve un regalo da Pasquino (Arm) che esce di pista all'ultimo giro e rischia di perdere anche la quarta posizione a vantaggio di Chiadò Fiorio (Skeem Power Team).
Sesto è Borgini, settimo è Scala (Skabbia Kart) che strappa la posizione all'ultimo giro a Sartori (Hotwheels RT), in trasferta da Vicenza.
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Gara 3D






Il Podio della gara 3D Podio Gara 3D














Cronaca gara 3D


Architetto è in Pole con Verduci e Bianchi alle sue spalle.
Al via i primi scattano bene, Bianchi viene sorpassato da Ravasi nel corso del primo giro.
Al secondo giro Verduci, pressato da Ravasi esce di pista al tornante a sinistra e riparte quarto.
Galliano, partito in fondo allo schieramento sorpassa prima Fernadez Espinosa e poi Vercellone che, per un testacoda, perde anche la posizione a vantaggio del pilota spagnolo.
Verduci viaggia con Galliano in scia, al quinto giro entrambi guadagnano una posizione a danno di Bianchi che si gira nel misto.
Intanto Architetto procede con sicurezza, il solo Ravasi cerca di tenere il passo ma, dopo un rischio preso nella parte mista, anche lui perde terreno.
Al settimo giro Ravasi perde il vantaggio che aveva sugli inseguitori per un'uscita di pista e al giro successivo non può fare nulla quando Verduci e Galliano lo attaccano.

Architetto (Arm) amministra il vantaggio e vince, secondo si classifica Verduci (Kuba Racing) che tiene a bada Galliano, terzo, e Ravasi fino alla fine.
Quinto è Bianchi (Skabbia Kart), sesto è Vercellone (G & V) che supera Fernadez al penultimo giro.
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Commento


31 piloti per festeggiare il ritorno del Campionato FunKart sulla pista "Le Sirene". Un'affluenza record per il tracciato di Cavaglià. Il numeroso pubblico che si è assiepato sulle terrazze panoramiche dell'impianto ha assistito ad uno dei Gran Premi più strani della storia di ClubKart.
Seba Sibani taglia per primo il traguardo di Gara A, ma non vince...
Emilio Cacciotto è primo sotto la bandiera a scacchi di Gara B, ma non vince...
Claudio Podda è primo in Gara C, ma non vince...
Carmelo Architetto domina Gara C e per fortuna, almeno lui, vince!
Che cosa succede? Succede che Sibani stacca gli avversari ancor prima dello start durante il giro di lancio, presentandosi irregolarmente sulla linea di partenza, Cacciotto paga la penalità rimediata per il pericoloso errore in staccata durante le prove cronometrate e la serpeggiante esibizione di Podda per difendere la posizione non ha trovato il gradimento dello Staff e della Direzione Gara.
E allora chi ha vinto il Gran Premio? Lui, il pilota sempre al posto giusto nel momento giusto, il Campione Marco Marchisio, che torna alla vittoria assoluta in Campionato dopo un digiuno di 18 mesi. Certo che passare per primo sotto il traguardo è però un'altra cosa...



Gara A
Scatta bene, anzi fin troppo bene, Sebastiano Sibani del Team Jethro, che si invola verso una vittoria vanificata da una procedura di partenza non conforme. Alle spalle del pilota bolognese è battaglia tra Andrea Guglielmetti di Gundam RX 78 e Marco Marchisio di Frecce & Misterauto. La spunta il bi-campione Marchisio con un sorpasso al tornante. Alle loro spalle termina in terza posizione Lele Gabba, dopo una furiosa rimonta dall'ultima posizione. Seguono Trezzi del Lupin Racing Team e Giovannelli del Wholly Glamour RT. Sfortunata la prova del cremasco Vigani e del pilota di casa Belot, fermati da un guasto al kart.



Gara B
Il poleman Giuseppe Cumbo si fa sorprendere da Emilio Cacciotto, che passa per primo sotto la bandiera a scacchi. Cumbo lo segue a 2 secondi, distacco sufficiente per poter riguadagnare d'ufficio la vittoria, visto che Cacciotto deve scontare la penalità di 10 secondi rimediata in qualifica. Anche Capitan Cazzolli del Team Jethro si posiziona virtualmente davanti a Cacciotto, che deve accontentarsi del gradino più basso del podio.



Gara C
Claudio Podda di Frecce & Misterauto parte dalla pole e distanzia il gruppo. Il pilota sardo sembra involarsi verso la vittoria, ma alle sue spalle Alessandro Mastromarino del Team Mpower recupera a suon di giri veloci e si porta in scia al quart'ultimo giro. Grande battaglia, ma le pericolose manovre "dissuasive" di Podda suscitano le ire della Direzione Gara. Questo comporta la sanzione di 20 secondi e la vittoria viene consegnata nelle mani di Mastromarino. Podda deve accontentarsi del secondo posto. Terzo è Erriquez del Team Kuba.



Gara D
Non c'è storia. Carmelo Architetto del team Arm è padrone della gara. Antonino Verduci di Kuba termina secondo, precedendo sul traguardo il secondo pilota del Team Wholly Glamour, Walter Galliano.




Scarica qui i tabulati del GP 3 (8 KB)



Sanzioni disciplinari GP 3
Scarica
GRAN PREMIO 3 - 2010
Sanzione Ordinaria
SIBANI  - Gara A  - 20 secondi
L'autore della pole position non compatta il gruppo durante la fase di partenza lanciata. Transita a ritmo di gara nella parte mista che precede il rettilineo, determinando ancor prima della partenza distacchi difficilmente colmabili tra gli inseguitori.

Sanzione Ridotta
CACCIOTTO  - Gara B  - 10 secondi
In QUALIFICA, sbaglia pericolosamente la staccata alla prima curva, speronando il pilota che lo precede e facendolo finire dritto nell'erba.

Sanzione Speciale
PODDA  - Gara C  - 20 secondi
Difende la leadership procedendo a zig-zag in corrispondenza delle staccate. Questo comportamento è ritenuto pericoloso anche dal Direttore di Gara, che ammonisce ufficialmente il pilota.

Raccomandazione
TREZZI  - Gara A
Il sorpasso su Belot è al limite di quanto previsto dal regolamento.
Deve sportivamente lasciare agli avversari lo spazio sufficiente per rimanere in pista.