GP 4 si svolge utilizzando la pista in senso orario, gli schieramenti di partenza sono stilati in base ai giri
veloci di GP 3 e come sempre in questa stagione, in Pole Position c'è Tedde, affiancato da Burzi.
Partenza regolare con la prima fila che scatta bene seguita da Micelli, Molaschi e il resto del gruppo.
Arrighi perde due posizioni al via a vantaggio di Grandi e Calza, che però verrà recuperato al giro successivo.
I primi giri vedono Tedde tallonato da Burzi; Molaschi supera Micelli all'ultimo tornante ma viene subito
ripassato nel tratto tra le due "S", Marchisio e Franchini non perdono il contatto con la testa.
La seconda metà del plotone è composta da Bonometti che precede Grandi e Arrighi in dura lotta tra loro, Calza
e Cazzolli, che è l'unico pilota che non aveva disputato anche la gara A del GP3.
Al secondo tentativo, al penultimo tornante, Molaschi riesce a superare Micelli, e si mette in caccia dei
due battistrada che nel frattempo hanno preso il largo.
Marchisio attacca Micelli, ma un contatto tra i due permette a Franchini di avanzare di una posizione.
Indietro, la battaglia tra Grandi e Arrighi si fa molto accesa, dopo un paio di cambi di posizione i due
transitano sul traguardo affiancati e, ostacolandosi a vicenda, permettono a Calza il sorpasso ad entrambi.
La seconda parte della gara non offre grandi emozioni, Tedde vince il suo secondo Gran Premio precedendo d'un
soffio Burzi al quale si è accodato il terzo classificato Molaschi.
Un altro terzetto composto da Micelli, Marchisio e Franchini si classifica tra il quarto e il sesto posto.
Leggermente distaccati arrivano Bonometti, Grandi e Arrighi, che precedono Cazzolli che si classifica davanti
a Calza che ha percorso gli ultimi giri a bassa andatura perdendo tre posizioni.
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