Lo schieramento del GP10 viene formato in base ai giri veloci del GP 9, Fontana, grazie al suo giro veloce
parte in Pole davanti a Burzi, Pallavicini e Marchisio. Pasquino è l’unico pilota promosso in gara A.
La partenza è regolare con i piloti che si accodano senza variazioni di posizione. Al termine del primo
giro Burzi attacca e supera Fontana portandosi al comando. Al terzo giro Fontana esce di pista alla curva
sotto la vetrata provocando lo scompiglio nel resto del gruppo che non riesce ad evitare la collisione.
Il poleman riparte in ultima posizione con gara compromessa. Burzi ha preso il largo, in seconda posizione
Pallavicini è in lotta con Marchisio,poi c’è Cazzolli tallonato da Stucchi ai quali si sta avvicinando
Borgini, Erriquez è pressato da Pasquino e Palestra, che lo superano all’ottavo giro. Al decimo giro
Marchisio effettua un sorpasso perfetto su Pallavicini alla Chiocciola e va alla caccia di Burzi.
Al quattordicesimo giro Palestra scavalca Pasquino. Al diciassettesimo giro Borgini sostituisce Stucchi
nell’insidiare la quarta piazza di Cazzolli. Burzi (Jethro) vince il GP 10, Marchisio (Frecce) si
classifica secondo davanti a Pallavicini (Lupin Racing team) e al secondo pilota Jethro, Cazzolli.
Stucchi (Kuba Racing 2) nel corso dell’ultimo giro supera Borgini (Fede) per il quinto posto. La classifica
è completata da Palestra (Team AGM), Pasquino (Arm), Eriquez (Kuba Racing) e Fontana (Frecce). Alla vigilia
della trasferta di Cervinia, dove si disputeranno gli ultimi 2 GP, I campionati vedono, tenendo conto degli
scarti, Marchisio e Burzi, per la classifica piloti e Jethro e Frecce per quello a squadre, separati da un
solo punto.
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