Al ritorno stagionale al Dromokart, questa volta in senso di percorrenza antiorario, gli “specialisti” della pista si fanno notare sin dalle qualifiche, con Monticelli, Burzon e Tedde che occupano le prime tre posizioni in griglia, quarto è Tagliaferri, che si mette in luce anche su questo tracciato tortuoso.
Lo scatto al via di Monticelli non è dei migliori ma riesce comunque a non perdere la posizione. Durante il primo giro i piloti mantengono la posizione di partenza tranne Corneo che riesce a sopravanzare il giovane Alessandro Fraone. Al secondo giro Tedde riesce a superare Burzon e comincia a insidiare Monticelli. Cavalli si porta in quarta posizione passando Tagliaferri mentre Trezzi comincia la sua bella rimonta con il sorpasso su Marchisio.
Tagliaferri è in difficoltà e viene passato anche da Pasquino e Trezzi e diventerà un muro invalicabile per Marchisio. Tra il sesto e il settimo giro il trio di testa vive il momento più caldo, con Tedde che riesce a strappare la leadership a Monticelli per poi finire in terza posizione al giro successivo passato anche da Burzon. Al giro seguente, con il sorpasso su Burzon, la situazione ritorna quella di tre giri prima. Più indietro, Tagliaferri sta rallentando il gruppo formato da Marchisio, Frigerio e ai quali si è aggiunto Cazzolli, che nel frattempo si era liberato, non senza fatica, di Fraone e di Corneo. I tre in testa continuano la loro gara uno in scia all’altro senza effettuare più sorpassi. Trezzi raggiunge e sorpassa prima Pasquino e poi Cavalli, conquistando un ottimo quarto posto dopo la partenza nelle retrovie. Cavalli cede la posizione anche Pasquino.
Dietro Tagliaferri la situazione si fa sempre più tesa con sorpassi e qualche contatto di troppo. Al quindicesimo giro Frigerio riesce a forzare la resistenza di Tagliaferri mentre Cazzolli riuscirà a passare il giro successivo. Al traguardo il “pendolino” transita con Monticelli che vince davanti a Tedde e Burzon. Distaccato ma buon quarto è Trezzi che transita davanti a Pasquino e Cavalli. Seguono Frigerio e Cazzolli, penalizzati dalla brutta posizione sulla griglia, poi Marchisio, che nel finale ha passato Tagliaferri. Chiudono Alessandro Fraone che precede un Corneo tutt’altro che a suo agio su questa pista.
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