Al via Vuolo, partito dalla terza posizione, si infila in mezzo ai piloti in tuta nera che occupano la prima
fila, Cavalli e Corneo, e si porta in testa.
Cazzolli, che partiva dalla quarta posizione, ha una partenza a rilento e viene passato da Frigerio, Bagini
e Grandi, e giunto davanti al box sostituisce il kart.
Sorte peggiore per Rossi, che ha avuto problemi al mezzo prima della partenza e riesce ad avviarsi quando
oramai sono partiti tutti.
Ottimo l’avvio di Frigerio che supera Cavalli in ingresso alla chiocciola, Corneo nell’ovale e poi insidia
la prima posizione di Vuolo.
Più indietro Grandi supera Bagini.
All’inizio del secondo giro Frigerio passa anche Vuolo, che però non gli permette di allontanarsi.
La prima metà gara trascorre con Frigerio e Vuolo che conducono, poi c’è il gruppo composto da Corneo,
Cavalli, Grandi, che diventa ogni giro più veloce e minaccioso, e Bagini.
Seguono, staccati, Cazzolli e Rossi che fanno gara a se.
Al sesto giro Vuolo ripassa Frigerio che però non si da per vinto.
Nel gruppo degli inseguitori Grandi termina la fase di studio e comincia ad attaccare, prima passa Cavalli
sul rettilineo principale poi ingaggia una bellissima lotta con Corneo, i due si sorpassano diverse volte, con
Cavalli pronto ad approfittare del minimo errore dei due contendenti.
Nel frattempo grande sfortuna per Frigerio che deve abbandonare la lotta per la vittoria per guasto
meccanico; quando riparte con il kart sostitutivo è indietro di un giro.
Ma le emozioni non sono ancora finite.
Al nono giro Grandi supera per l’ennesima volta Corneo prima del cavatappi e sembra in grado di controllare
la situazione ma, al giro successivo, arriva lungo all’uscita dell’ovale e sbatte contro le protezioni. Gara finita.
Cavalli e Corneo si preparano per la volata finale, i due si affiancano al cavatappi, il contatto è inevitabile
e Corneo ha la peggio, deve parcheggiare a bordo pista con il kart danneggiato.
Il finale di questa gara ad eliminazione vede vincere Vuolo, davanti a Cavalli e Bagini, che nel corso
dell’ultimo giro si rende protagonista di un testacoda nel luogo dove sono esposte le bandiere gialle
per l’incidente di Grandi.
Seguono in classifica Cazzolli e Rossi e riesce a classificarsi sesto Frigerio.
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