E' stato lo spettacolo il vero protagonista sullo pista di Rozzano lo scorso 13 Maggio 2006
nella gara 7 del campionato
FunKart
che ha stabilito il record di piloti
partecipanti grazie agli invitanti ed emozionanti kart 125 2 tempi.
Con un così folto lotto di partecipanti sono state 4 le manche di prove e gara.
Inoltre l'introduzione per la prima volta della partenza lanciata imposta dall'organizzazione
della pista ha creato ulteriore suspense per gli stessi piloti oltre che per il pubblico.
Per avere così tanti piloti non potevano che esserci molte wildcard ed è proprio da una di queste
che è venuta la sorpresa più grande. Luca Fraone infatti ha messo
in riga tutti i piloti di testa della classifica e dopo una gran lotta con Luigi Di Giulio si è
aggiudicato la vittoria nella manche A riservata ai più veloci nelle qualifiche.
I due che hanno condotto la gara in testa grazie ad un ritmo forsennato, 15 giri corsi tutti d'un
fiato, hanno dimostrato grande preparazione fisica oltre che grande competitività.
Leggermente staccata un'altra velocissima wildcard, Alessandro Alboni, che sale così sul podio, poco
davanti al leader della classifica Mauro Molaschi che per la prima volta non sale sul podio ed al quale
non è bastato abbassare di quasi due secondi il proprio record della pista.
Non da meno è stata la manche B dove 4 piloti si sono battuti per la vittoria dall'inizio
alla fine.
Dario Cavalli dopo aver condotto in testa la gara ha ceduto fisicamente e a pochi giri dal termine
in due curve è stato passato prima da Marco Zerbato e poi da Andrea Guglielmetti, il quale dopo aver studiato
l'avversario lo passava all'ultimo giro con uno spettacolare sorpasso ed andando così a conquistare la meritata
vittoria della manche ed ottavo posto complessivo.
Da segnalare ancora in gara 7B la penalizzazione di 10 secondi inflitta ad Alessandro Corneo per aver
urtato Daniele Pasquino ed avergli fatto perdere diverse posizioni. Da sottolineare comunque l'inconsueto
gesto di sportività di Corneo che ha aspettato e si è fatto superare dall'avversario.
Dopo la gara pur ammettendo la propria colpa si difendeva dicendo che non ha potuto evitarlo, ma
gli organizzatori sono stati irremovibili nella loro decisione di applicare in modo rigoroso il
regolamento.
Altre due belle gare sono state le manche C e D che sono state condotte dall'inizio alla fine rispettivamente
da Andrea Borsotti e da Pietro Fraone, che portano così a casa due belle medaglie.
Complessivamente un gran bel pomeriggio di sport grazie alla correttezza dei piloti in pista
che senza sacrificare l'agonismo hanno dimostrato che si può dare lo stesso emozioni anche senza commettere
scorrettezze.